Articolo di Alice Redetti
Trovo che il periodo natalizio sia sempre un periodo molto intenso: mi accorgo ora che, ripensando alle varie e diverse fasi della vita in cui mi sono ritrovata, il Natale è sempre stato un momento di grande movimento interiore sia per me che per le persone attorno a me.
Alcune persone sentono maggiormente la solitudine, altre si sentono ingabbiate nel dovere dei pranzi e dei regali senza sentirli veramente, altre sperano solo che le feste passino il più velocemente possibile, altre si sentono oppresse dal livello crescente di frenesia collettiva, altre ancora provano nostalgia pensando alle persone che non ci sono più, per non parlare di quelle per il quale il Natale arriva in un periodo familiare o lavorativo difficile… visto che quasi ogni persona ha qualche motivo di disagio, ci si potrebbe chiedere se sia davvero possibile trascorrere il periodo natalizio in modo sereno.
In realtà, durante il periodo natalizio non c’è niente di diverso dal solito, ma tutto viene messo in evidenza in un modo tale da non poter fare finta di niente: i condizionamenti e il senso di separazione nel quale siamo immersi emergono in tutta la loro verità.
Credo che il periodo natalizio, che è caratterizzato da un movimento collettivo potente ma anche fortemente inconsapevole, sia semplicemente un grande invito ad entrare più in profondità in noi stessi e aprirci a un nuovo modo di stare con gli altri.
Magari cominciando a darci la possibilità di fare delle scelte, di non dare per scontato “che tanto bisogna fare così”… cosa cambierebbe nelle relazioni con le persone care, con i familiari e gli amici? Cosa porterebbe aprirci con gentilezza al disagio e alla tensione invece che negarli, portando una genuina compassione verso noi stessi e gli altri? Cosa cambierebbe se ritrovassimo l’invito più profondo all’amore che il Natale porge?
Che siamo credenti o no, il Natale è legato alla nascita di un bambino divino e quindi a una speranza profonda di risveglio per l’intera umanità. Un messaggio ancora vivo e attuale nel periodo storico che stiamo vivendo, in cui ogni persona tramite la propria individuale evoluzione ha la possibilità di contribuire alla crescita del mondo intero.